Episode Transcript
[00:00:00] Speaker A: Il mondo universitario è una selva oscura, ma con Beatrice e Virgilio che ti accompagnano può diventare più semplice da affrontare.
Io sono Matteo e insieme a Francesca ed Emanuela vi sveleremo i 13 modi più efficaci per fare amicizia.
[00:00:12] Speaker B: Stai pensando di iscriverti a Mediacomunicazione Società?
Allora questo podcast è quello che fa per te.
[00:00:18] Speaker C: Una guida alla sopravvivenza creata dagli studenti per gli studenti.
[00:00:22] Speaker A: Ascolta Mediacomunicazione Società, ti passo gli appunti.
[00:00:26] Speaker C: Per trovare le risposte ai dubbi che abbiamo riscontrato prima di voi.
[00:00:32] Speaker A: In prima posizione troviamo le Apericene Unigie. Se non avete ancora iniziato il corso ma siete iscritti alla facoltà e avete paura di non saper socializzare a lezione, avete tempo fino al giovedì prima dell'inizio delle lezioni per portarvi avanti con le vostre amicizie.
L'ambiente è quello della discoteca, ma il tutto inizia con una serata quiz in cui avrete l'opportunità di incontrare per la prima volta i vostri futuri compagni di avventure per i prossimi tre anni.
State ben attenti a scegliere i compagni di squadra, perché chi vince ha la possibilità di ricevere vari drink omaggio.
Al secondo posto abbiamo la chat del gruppo Whatsapp.
Una delle proposte che vanno fatte appena creato il gruppo è quella di scambiarsi i profili Instagram. Da questa mossa non solo guadagnerete followers, ma avrete anche la possibilità di conoscere persone della vostra zona, di entrare in sintonia con gli altri compagni e avrete di sicuro qualcosa in più di cui parlare la prossima volta che vi vedrete.
So che i primi giorni sono quelli in cui vi sembrerà più importante seguire la lezione, ed effettivamente è così, ma è anche molto importante fare conversazione con quante più persone possibili. Al terzo posto, infatti, vi consigliamo di approfittare di tutte le pause che vi vengono fornite dal professore, e se trovate il gruppo giusto magari parlate anche a lezione, senza fare troppo casino ovviamente.
Per i fumatori poi è un discorso a parte, la pausa SIGA è sacra.
Un momento di tranquillità in cui si inizia con un «ce l'hai un accendino» e si finisce per parlare della propria vita.
Quando si dice «aiutati che il CEL t'aiuta», ecco, in questo caso il CEL è la Stagi, che troviamo al quarto posto. Con il suo lavoro di gruppo ad inizio semestre ha dato la possibilità ad 8 persone della stessa zona, per ogni gruppo, di conoscersi.
Vi sorprenderete a sapere quante amicizie e quanti amori sono nati grazie a questo fantastico corso.
[00:02:17] Speaker B: Al quinto posto troviamo il chiedere informazioni.
Piccolo disclaimer, le informazioni però non vanno chieste sul gruppo WhatsApp, perché quelle domande potrebbero rimanere a galleggiare per ore, anzi giorni. L'unica via per socializzare è chiederle di persona.
Lo so, può risultare difficile la paura che la domanda sia una domanda stupida, che la risposta la sappiano tutti e siamo gli unici a non saperla, che già nel primo giorno ti vedano come uno stupido.
Ma credetemi che se porrete quella domanda con un sorriso alla persona che sembra saperne di più, ma che allo stesso tempo sembra simpatica e tranquilla, quella persona diventerà automaticamente vostra amica.
Un argomento che può aiutarvi a rompere il ghiaccio è quella di parlare del proprio ex liceo, che collochiamo al sesto posto.
Tramite questa piccola informazione, le altre persone inizieranno a farvi domande tipo, conosci Tizio?
Conosci Caio?
Ma avevi mica quel prof? Perché alla fine dai, parliamoci chiaro, a Genova si conoscono tutti, perdonateci Sabonesi.
In settima posizione troviamo il lamentarsi dei prof.
Avete presente quel professore che fa lezione totalmente di da scalica, con la percentuale di interattività che rasenta lo zero? Ecco, in quel caso la lezione non sarà per forza noiosa, se vi lamenterete nel modo corretto del professore con i vostri compagni.
Infatti, se i vostri calcoli sono giusti, la maggior parte dei vostri compagni sarà d'accordo con voi.
E dai, tra questo numero ci sarà sicuramente qualcuno di simpatico da conoscere.
Uno dei momenti migliori per conoscere meglio i vostri compagni è la pausa pranzo, che si posiziona all'ottavo posto.
Potete passarla al bar, in mensa e nel caso abbecchiate una giornata soleggiata, il campus è pieno di spazi aperti per godersi un buon pranzo.
Questo è uno dei momenti più conviviali, nel quale chiacchierare è spontaneo e che quindi porta una conoscenza sempre più intima dei vostri nuovi amici.
Signore e signori, al nono posto troviamo l'odissea verso l'università.
Dopo le prime lezioni vi renderete conto che alcuni compagni fanno il vostro stesso tragitto per tornare a casa.
Beh, quello è il momento di toccare il bottone.
Trovare un compagno di viaggio è uno dei passi più importanti, specialmente se studi a Savona ma abiti a Genova.
e quindi passerai almeno due ore con quella persona.
Insomma, una discreta quantità di tempo in cui avere un amico può fare la differenza. Per i più fortunati, con macchina disponibile e patente di guida, ci sarà la possibilità di organizzare delle macchinate, dove potrete mettere la musica che più vi piace, fare amicizia con persone da vostra zona e godervi il meraviglioso traffico delle autostrade Liguri in compagnia.
No scherzo, non è sempre così. Ma la maggior parte delle volte sì, non ne illudetevi.
[00:04:58] Speaker D: Una volta che hai conosciuto un po' di persone, è il momento di creare un gruppo studio, il che si classifica al decimo posto.
Inutile dire che il gruppo studio non servirà solo a studiare.
Un consiglio ad amica è infatti quello di scegliere persone con cui siete in grande sintonia. Questo vi aiuterà non solo a socializzare, ma renderà anche lo studio un momento meno pesante.
Per quanto riguarda i punti d'incontro, potete fare in un bar o in biblioteca.
Ve la sconsiglio la biblioteca, potreste diventare vittime di shhh tutto il tempo.
Il numero 11 di questa lista tratta un modo per approfondire le vostre conoscenze universitarie, ovvero uscire insieme al di fuori dell'università.
Tramite le serate, infatti, avrete la possibilità di conoscere qual è il lato oscuro dei vostri compagni e le avventure passate insieme saranno ciò che più vi legherà. Basta, per esempio, una semplice vicolanza per avere storie epiche che racconterete insieme e ricordi che nessuno vi porterà via.
Al dodicesimo posto abbiamo il Praticare Sport al Campus.
Il Campus di Savona è infatti dotato di due parchi calistenici, con parallele, barre per le trazioni ed anelli, di cui uno si trova dall'ingresso ed è quello, diciamocelo, per gli esibizionisti, mentre il secondo si trova dalla biblioteca.
Inoltre, il campus ha un campo da tennis, di cui tralasciamo le condizioni, ma che se volete fare una partita tra Sinner e Djokovic, lì ne avrete la possibilità.
E dulcesi in fondo c'è il campo da calcio a 5. Lì, dopo aver appena finito di mangiare, si possono fare delle partitelle, sperando di non prendervi una concessione, oppure se non avrete voglia potete prendere parte al tifo.
Questa può essere un'occasione per fare squadra, oppure fare amicizia con i propri compagni.
Ultimo, ma non meno importante, il campus vi dà la possibilità di partecipare ad attività extrascolastiche.
Uno tra tutti è Campus Wave, dove potrete diventare degli speaker radiofonici e conoscere tantissime nuove persone, non necessariamente del vostro anno.
Insomma, modi per fare amicizia al campus ne avete. Speriamo che con questa lista vi abbiamo illuminato. Fateci sapere quali consigli vi hanno aiutato di più e alla prossima!
