Episode Transcript
[00:00:01] Speaker A: Ciao a tutti, benvenuti in questo nuovo episodio di Mediacomunicazione e Società, ti passo gli appunti, in cui parleremo di uno degli esami più impegnativi del corso, Digital Humanities, con il professore Adorni.
Ci sembra opportuno e doveroso rendere più sereno il vostro approccio a quest'esame, senza lasciarvi in balia della disperazione e di ansiette varie.
[00:00:20] Speaker B: Stai pensando di iscriverti a Mediacomunicazione e Società?
[00:00:23] Speaker A: Allora questo podcast è quello che fa per te.
[00:00:26] Speaker C: Una guida alla sopravvivenza creata dagli studenti per gli studenti.
[00:00:30] Speaker D: Ascolta, Media, Comunicazione e Società, ti passo.
[00:00:32] Speaker C: Gli appunti per trovare le risposte ai dubbi che abbiamo riscontrato prima di voi.
È risaputo, anche gli studenti che entrano per la prima volta al campus lo sanno, l'esame di Adorni è uno dei più tosti da passare. E allora come gestirlo? Come sopravvivere?
Come per tutto non esiste una soluzione universalmente valida, ma cerchiamo di andare per gradi.
Innanzitutto esistono due approcci, approccio rimandatario, evitando il problema e lasciandosi l'esame per ultimo, oppure approccio da supereroe, mettendosi di impegno per toglierselo il prima possibile.
Noi ci sentiamo di consigliare l'approccio Avengers, per l'integrità della vostra salute mentale.
Diciamocelo, volete davvero trascinarvi l'esame più pesante del corso per almeno tre anni?
No, quindi meglio levarselo subito e non pensarci più.
[00:01:22] Speaker D: Ma come si fa a toglierselo davvero questo esame? E possibilmente in tempi rapidi?
Tutto dipende da come si seguono le lezioni.
Eh sì, purtroppo il trucco è questo, alzarsi presto la mattina per andare a Savona e stare al passo con il corso e la chiave.
Adorni in realtà ci vuole bene, ma non vi lascerà mai in pace un secondo.
Ogni settimana vi stimolerà con ardue esercitazioni, caratterizzate da consegne non sempre facilmente comprensibili.
[00:01:50] Speaker B: Il fatto è questo. Per quanto siano lunghe queste maledette esercitazioni, nonostante le ore di sonno perse, se non le svolgerete in tempo, rischierete di trovarvi con l'acqua alla gola.
Arrivare ridosso dell'esame, con il portfolio ancora da preparare, è un'esperienza davvero terribile. Cuidatevi di noi.
Quindi, cosa abbiamo detto?
Seguite le lezioni come bravi studenti, dirigenti quali siete. Svolgete le esercitazioni secondo le istruzioni date da Dorni e cercate di non restare indietro con le lezioni.
Sappiamo che è difficile stare attenti senza andare a fare in continuazione la pausa caffè e per i nostri ascoltatori fumatori la pausa sigaretta, ma non pocassinate, credeteci, non rimandate a domani le esercitazioni che potete fare oggi.
[00:02:31] Speaker A: Bene, adesso un po' di informazioni tecniche. L'esame di Digital Humanities è propedeutico, ovvero se non lo supererete non potrete sostenere gli esami di informatica del secondo e terzo anno, soprattutto se poi scegherete il curriculum digitale.
Un'altra cosa molto importante che potrebbe non essere scontata è il fatto di seguire la lezione portandovi il vostro computer.
Sappiamo che tra di voi ci saranno gli amanti del vecchio binomio carta e penna, ci saranno anche gli evidenziatori compulsivi e gli artisti che si impegnano con i titoli alla Van Gogh.
Ci dispiace informarvi che senza computer non si sopravvive.
Molte cose che verranno spiegate a primo impatto vi sembreranno geroglifici antichi, quindi vi aiuterà parecchio replicarle in diretta sul vostro PC.
[00:03:14] Speaker E: Ma come sono strutturate le varie prove d'esame?
Per la maggior parte sono simili alle esercitazioni svolte in aula. La parte di calc, writer e impress sarà una sorta di replica delle cose fatte a lezione. La differenza è che durante l'esame avrete pochissimo tempo, quindi è fondamentale prendere familiarità con i vari passaggi.
Il vero demone di cui tutti hanno paura è la parte di HTML, ma non fervatevi nella prima difficoltà pensando non lo so fare, non lo faccio, non sono capace. Niente panico, documentatevi, guardate dei tutorial, chiedete aiuto al professore, al vostro amico hacker di fiducia e fidatevi che quella parte per voi sarà una vera passeggiata.
Non tutti i mali vengono per nuocere, infatti il nostro caro professore vi proporrà una vera e propria occasione, un'opportunità da non perdere.
Verso la fine del semestre, infatti, verrà indetto un concorso facoltativo, nel quale, una volta divisi a gruppi come se foste alle Olimpiadi per rappresentare la vostra sanità mentale, avrete l'opportunità di creare un vostro progetto originale HTML.
I tre gruppi migliori saranno esonerati dalla prova riguardante HTML durante l'esame. Insomma, un vantaggio non da poco per vincere la medaglia d'oro.
[00:04:14] Speaker C: Speriamo che questi consigli siano riusciti a farvi sembrare l'esame di Adorni uno scoglio un po' meno insormontabile.
La verità è che questo esame sulla carta è veramente difficile, come dicono. Quindi arrivate all'esame preparati, studiatevi la teoria, acquisite dimestichezza con i programmi di OpenOffice, capite come fare i grafici e, soprattutto, fate molta pratica con HTML.
Lo sappiamo, è incredibile, ma contro ogni aspettativa, a scienza delle merendine, ogni tanto vi toccherà anche studiare. A parte gli scherzi non esiste una legge universale per rendere l'esame più facile, ci si deve dedicare tanto tempo e tante energie.
Ogni tanto ho anche qualche lacrima, ma è normale, non siete i soli. L'unico fatto inconfutabile è questo, passare Digital Humanities è possibile, anche se ci vorrà più di un tentativo. Non importa, imparando dei vostri errori, prima o poi, sicuramente, ce la farete.
[00:05:01] Speaker A: Beh, a questo punto non ci resta che augurarvi un buono studio e un.
[00:05:04] Speaker B: Grande in bocca al lupo.
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