Episode Transcript
[00:00:00] Speaker A: Ciao a tutti voi in ascolto, siamo Alessia e Agnese e state ascoltando Media, Comunicazione e Società. Ti passo gli appunti.
Siamo qui pronte a svelarvi tutti i segreti per affrontare esami universitari senza diventare il protagonista di un nuovo film dell'orrore. Durante la vostra carriera universitaria troverete esami orali, scritti, oppure esposizioni di argomenti tramite PowerPoint.
[00:00:23] Speaker B: Stai pensando di iscriverti a Media, Comunicazione e Società?
[00:00:25] Speaker C: Allora questo podcast è quello che fa per te.
[00:00:29] Speaker B: Una guida alla sopravvivenza creata dagli studenti per gli studenti.
Ascolta Media, Comunicazione e Società. Ti passo gli appunti per trovare le risposte ai dubbi che abbiamo riscontrato prima di voi.
[00:00:43] Speaker A: Via al dente, via al dolore. Partiamo dalla tipologia più temuta dalla maggior parte degli studenti universitari, gli orali.
Quindi, come sopravvivere a questa prova senza diventare eremiti nascosti tra i libri?
Prima di tutto, mettetevi nei panni del professore. Immaginate di essere seduti lì, seduti ad ascoltare per ore gli stessi concetti ripetuti come un disco rotto. Noioso, vero? Esatto. Allora, la nostra tattica magica è quella di rendere la vostra esposizione un vero spettacolo. Fate partire la vostra creatività, ragazzi. Non temete di aggiungere quei tocchi personali. E poi, un'altra chicca, menzionare quegli approfondimenti che avete affrontato in aula.
È come dire al professore, ehi, ricordo ogni parola che hai detto, anche quella su quel concetto super particolare che sembrava una lingua straniera.
Ecco, il professore apprezzerà di certo la vostra memoria prodigiosa e la vostra attenzione.
[00:01:35] Speaker D: E ora parliamo del linguaggio, nel senso di padroneggiare il gergo della materia. Addio alle parole banali, benvenute parole complesse e tecniche.
[00:01:44] Speaker C: E ricordatevi il tono di voce, alzate quel volume ragazzi, fategli capire che siete.
[00:01:50] Speaker D: Qui per far tremare i muri con la vostra conoscenza.
[00:01:53] Speaker C: E infine, last but not least, spiegate gli argomenti a qualcun altro. Prendete il vostro coinquilino o la vostra povera mamma e spiegate loro la teoria semiotica di Greimas o le reti a stella di informatica. Se loro le capiscono, allora avete capito anche voi.
[00:02:09] Speaker D: Ah, giusto in tempo ragazzi!
[00:02:11] Speaker C: Non dimentichiamo un elemento fondamentale, la comunicazione non verbale.
[00:02:15] Speaker D: Curate la vostra presentazione come se foste modelli o modelli in passerella. Attenti alla postura.
Sì, quella schiena dritta che vi farà sembrare pronti a conquistare il mondo.
[00:02:26] Speaker C: E poi gli occhi. Non fissate il soffitto come se aveste appena scoperto un quadro di Michelangelo. Guardate il vostro interlocutore. Trasmettete sicurezza.
E non dimentichiamo le mani, ragazzi. No, non state facendo un ballo, ma anche se sembra, sono un potente strumento comunicativo.
Usatele per sottolineare i punti più importanti, non per fare ombre cinesi sul muro.
[00:02:49] Speaker A: Giusto, passiamo adesso alla tipologia di esame che vi richiederà la presentazione di un progetto.
Siamo pronti a trasformarvi in maghi del PowerPoint per brillare nelle vostre presentazioni universitarie.
Non è semplice, lo sappiamo, ma vi promettiamo che una volta padroneggiato sarà una skill da mostrare con fierezza anche nel mondo reale.
Esatto, ragazzi, pensate al PowerPoint come ad un palcoscenico, dove il vostro progetto è la star.
Scrivete i punti chiave, create slide semplici e ordinate, così avrete il punto di partenza per ampliare il discorso oralmente. E dimenticatevi delle presentazioni da far addormentare i pesci rossi, ok? Scegliete uno stile coerente con il tema e mantenete costante fonte-sfondo. E non dimenticatevi della combo di colore. Sì, quegli accostamenti che possono trasformare la vostra presentazione in una caccia al tesoro per trovare le parole nascoste.
Evitate gli errori di contrasto che rendono difficile la lettura. Anche l'animazione sarà il vostro alleato segreto. Usate la consapienza e trasformerete la vostra presentazione in un vero spettacolo.
E ora vi sveliamo un trucchetto. Se i template di PowerPoint vi sembrano banali, non disperate. SlidesGo è la bacchetta magica che vi offre template moderni e variegati gratuitamente. È stata la mia salvezza.
[00:03:59] Speaker C: Esatto, ragazzi.
[00:04:00] Speaker D: Anch'io ho sfruttato SlidesGo un bel po'. Sappiamo quanto possa essere noioso un PowerPoint, quindi giochiamocela.
Passiamo alla prova scritta, quel momento in cui il foglio ed esame sembra più importante di un tesoro nascosto.
Come primo step, leggete attentamente tutte le domande, capite cosa vi aspetta, e poi concentratevi sull'affrontare una domanda alla volta.
Ecco il trucco per gestire il tempo, ragazzi. Avete presente quando state per affrontare una missione impossibile?
Portate con voi l'orologio, perché ognuno di quei minuti conta.
Io di solito inizio dalla domanda più difficile, perché se affronto subito la sfida.
[00:04:35] Speaker C: Più grande, il resto poi sembrerà un gioco da ragazzi.
[00:04:38] Speaker A: Sai che invece io faccio l'esatto contrario? Parto con le domande più facili per scaldare i motori e guadagnare sicurezza. Vabbè, la vostra preferenza verrà da sé, in maniera naturale.
Ora concentriamoci sulle prove scritte e risposta aperta. Ciò che dovete fare è una sorta di mappa mentale. Create una scaletta degli argomenti per rispondere centrando la domanda senza divagare. E ricordatevi della grammatica. Un discorso fluido è la chiave.
[00:05:02] Speaker D: E per le domande a risposta multipla?
[00:05:04] Speaker C: Concentratevi sui concetti chiave. Non serve scrivere un trattato, ma far capire i fondamenti.
[00:05:10] Speaker D: Se siete persi, provate la strategia dell'esclusione per le risposte multiple.
[00:05:14] Speaker C: E attenzione, ragazzi!
[00:05:16] Speaker D: Le domande a risposta multipla possono essere il lupo travestito d'agnello. Quindi state sul pezzo.
[00:05:21] Speaker C: Ultimo consiglio.
[00:05:23] Speaker D: Una rilettura alla fine è come mettere una lacrima sul sigillo dell'enigma. Chiudete con stile.
[00:05:29] Speaker A: E con questo ci salutiamo per oggi. Grazie per averci ascoltato e speriamo di avervi dato quei trucchetti del mestiere che vi porteranno verso il successo. E in bocca al lupo con gli esami!