Episode Transcript
[00:00:00] Speaker A: Oggi vi svegliamo i segreti per una borsa universitaria perfetta, perché diciamolo tra noi, chi non ha mai avuto dubbi su cosa portarsi il primo giorno di lezione, chi non si è mai chiesto ma che ci metto in questa borsa.
Oggi vi diremo qual è il nostro kit di sopravvivenza.
Siete pronti a evitare il disastro e rendere lo zaino il vostro migliore alleato?
Stai pensando di iscriverti a Media, Comunicazione e Società?
Allora questo podcast è quello che fa per te.
[00:00:23] Speaker B: Una guida alla sopravvivenza creata dagli studenti per gli studenti.
[00:00:28] Speaker A: Ascolta Media, Comunicazione e Società.
[00:00:30] Speaker B: Ti passo gli appunti per trovare le risposte ai dubbi che abbiamo riscontrato prima di voi.
[00:00:39] Speaker A: Cominciamo subito col primo consiglio. Al dilemma borsa-zaino, zaino-borsa, vi diciamo che qualsiasi sia la vostra scelta va sempre bene, ma come scoprirete le cose da portare sono tante, quindi l'importante è che siano spaziosi, molto spaziosi.
E se non potete proprio rinunciare a una borsetta stilosa, vi consigliamo di aggiungere la tote bag.
Ma attenzione, data la comodità e la capienza, casano di pendenza e c'è la possibilità che queste vadano a sostituire il vostro zaino principale.
[00:01:05] Speaker B: Dopo aver preso questa scelta, dobbiamo decidere cosa metterci dentro.
Ricordiamoci che all'università la priorità è lo studio, quindi partiamo dagli strumenti essenziali, quelli per prendere appunti.
Computer, tablet o il buon vecchio quaderno.
Ognuno ha i suoi vantaggi, dipende dai vostri gusti e dalle esigenze personali.
Tuttavia, un avvertimento ragazzi, ricordatevi sempre che potrebbe essere complicato caricare i dispositivi durante il giorno.
All'interno delle aule le prese sono poche e le uniche a disposizione si trovano in biblioteca, quindi meglio assicurarsi che siano carichi oppure, se siete incerti, portate sempre con voi qualche foglio, non si sa mai.
Per lo stesso motivo non può mancare un power bank.
Trascorrerete spesso gran parte della giornata fuori casa e fra cellulari e PC potrebbe rivelarsi indispensabile per non restare mai a corto di carica.
Carta e penna possono risultare fondamentali anche per firmare le presenze quando richiasto, passare il tempo a fare sudoku o giocare a tris, e perché no, anche prendere qualche appunto.
Se di solito vi perdete nei discorsi del prof, un consiglio utile potrebbe essere quello di portare con voi un registratore portatile.
Le lezioni sono di solito lunghe e sempre nuove e perdere il filo è un attimo, fidatevi di chi ci ha passato.
Oltretutto, i professori potrebbero dare spiegazioni in più che, se riportate durante gli esami, vi faranno guadagnare punti extra.
[00:02:26] Speaker A: Ah, a proposito, non dimenticate di comprare un'agenda dove segnare i vostri esami.
Diventerà il compagno essenziale del vostro viaggio accademico.
Che tu stia segnando con una penna su carta o digitando sullo schermo, l'importante è avere tutto sotto controllo.
fondamentale per segnare esami, scadenze e ricordare quei caffè che hai promesso ai compagni di corso. Pianifica il semestre come meglio credi, con la tua agenda sempre pronto ad accompagnarti tra le aule del campus.
[00:02:51] Speaker B: Inoltre, se l'agenda non ti basta per organizzarti, puoi utilizzare posti e evidenziatori, alleati perfetti anche del tuo studio.
A tal proposito ci sono diverse scuole di pensiero.
Alcuni preferiscono gli evidenziatori, gli artisti delle pagine che trasformano la noia dei testi in un'esplosione di colore.
Sono i pittori dei tuoi appunti. Che tu sia un amante del giallo, del verde o del blu, gli evidenziatori sono lì per esaltare ogni dettaglio.
Per i meno creativi, quelli che si sentono male all'idea di usare l'inchiostro sui libri, si può optare per le matite colorate o la cara vecchia matita classica.
Altri studenti preferiscono invece i post-it e i segna pagina. Questi piccoli fogli colorati saranno i vostri alleati nella battaglia contro il caos quotidiano, utilissimi per ritrovare il filo, non perdere il segno e annotare le cose più importanti.
C'è chi li utilizza proprio come metodo di studio alternativo, o chi li usa così tanto da disseminare le informazioni più importanti in giro per l'intera casa.
[00:03:47] Speaker A: Fra un posto e l'altro, vuoi dirmi che non vieni preso nella fame improvvisa? Che siate salutisti o meno, a molti studenti piace sgranchiare uno snack, salato o dolce, dipende ovviamente dai vostri gusti.
Poi se avete voglia di bere qualcosa, le macchinette offrono una vasta gamma di bevande calde, dal tè al caffè. Basta ricordarsi un pugno di monetine.
Per la pausa pranzo, invece, la schiscietta è un must-have dello studente universitario, dal più semplice panino al salame, a elaborati piatti di pasta fredda, fino al termos contenente gli avanzi del pranzo della nonna.
Per i più fortunati che hanno a disposizione un'intera ora di pausa, esistono anche la mensa e il bar del campus.
[00:04:22] Speaker B: Il portafoglio, però, non vi servirà solo a contenere le monetine per gli snack, ma anche per conservare il tanto amato badge universitario, senza il quale non puoi definirti davvero uno studente ad hoc.
Quel pezzettino di plastica è la chiave che apre a un mondo di vantaggi universitari. Dai, non sto scherzando!
Primo vantaggio tra tutti è la possibilità di stampare dispense senza svuotare il salvadanaio. Sì, hai capito bene. Niente più liti con la vecchia stampante.
Il tuo badge universitario è il tuo pass per stampare tutte le pagine che ti servono.
Ma attenzione, ci sono dei limiti e dopo varie fotocopie il tuo tesserino dal valore di 15 euro per ogni anno di iscrizione si scaricherà e dovrai attendere l'anno successivo per la stampa gratuita delle tue fotocopie.
Pensavi avessimo finito? E invece no. Hai presente quando vuoi concederti una pausa dallo studio e vai al cinema, a teatro oppure al museo?
Ecco, tira fuori il tuo badge e preparati a sentirti come un VIP.
Avrai un sacco di sconti per risparmiare qualche soldino.
Quindi inserisci bene il tuo indirizzo e non sottovalutare quel pezzettino di plastica che arriva nella tua cassetta delle lettere. È il tuo pass per la convenienza universitaria.
[00:05:30] Speaker A: Comunque arriviamo al sodo, per esperienza vi diciamo che lo zaino è la scelta più comoda in quanto riesce a bilanciare bene il peso e a contenere un maggior numero di oggetti.
Ma ragazzi, dopo tante parole vi dico la verità, la mia borsa è quasi sempre un disastro e mezza vuota.
[00:05:44] Speaker B: Ma anche la mia.
[00:05:45] Speaker A: Noi facciamo finta di predicare bene, ma abbiamo il computer il più delle volte scarico e gli essenziali diventano le sigarette, le monete per la nostra dose di caffè e una schiscietta, che in realtà è poco invitante.
[00:05:56] Speaker B: Ma parla per te, la mia è sempre good meh.
[00:05:58] Speaker A: Ah, sappiate che nei bagni gli specchi non ci sono, quindi se siete particolarmente vanitosi ricordatevi di portarne uno dietro.
Ai pipocondriaci consigliamo di portarsi un disinfettante per le mani e un moment per i mal di testa post lezione.
E per gli esami cosa vi serve? Di solito non più di una penna carica, ma mi raccomando ricordatevi sempre il badge e la carta di identità, altrimenti non potrete dare l'esame e tutto il vostro studio sarà stato vano.
Ah ragazzi, ultimo consiglio, se non siete degli impavidi, pronti a prendervi una secchiata d'acqua, ricordatevi un ombrello, perché il campus non offre spazi esterni sotto cui ripararsi.
[00:06:32] Speaker B: Siamo giunti al termine, quindi se vuoi approfondire altri argomenti o schierirti le idee, non perderti gli altri episodi e se questo ti è piaciuto, ricordati di iscriverti e mettere un like.
Cari ascoltatori, speriamo che l'episodio di oggi vi sia piaciuto e che vi abbia ispirato a scegliere i veri alleati per sopravvivere a una giornata al campus.
[00:06:50] Speaker A: Vi auguriamo buona fortuna e alla prossima!