Episode Transcript
[00:00:00] Speaker A: Ciao a tutti, benvenuti in questo nuovo episodio di Media, Comunicazione e Società. Ti passo gli appunti. Al microfono siamo Camilla e Martina e oggi vi parleremo di come arriverà il campus di Savona e di come sopravviverà la noia tra una lezione e l'altra.
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[00:00:18] Speaker B: Una guida alla sopravvivenza creata dagli studenti per gli studenti.
Ascolta Media, Comunicazione e Società. Ti passo gli appunti. per trovare le risposte ai dubbi che abbiamo riscontrato prima di voi.
[00:00:33] Speaker C: Esatto, Kami. Non so quanti di voi siano già stati a Savona, ma noi prima di iniziare l'università non ci eravamo mai andate.
Infatti, il primo giorno eravamo un po' disorientate e per evitare che succeda anche a voi abbiamo pensato di aiutarvi ad arrivare al campus senza problemi. Come si arriva al campus, Kami?
[00:00:46] Speaker A: Allora, partiamo dalla stazione di Savona. Quando arrivate avete due opzioni, prendere l'autobus oppure, se è una bella giornata, farvi una passeggiata fino al campus.
[00:00:53] Speaker C: Sì, te la fai te la passeggiata fino al campus.
[00:00:54] Speaker A: Vabbè sì, è un po' lunga, ci vuole giusto una mezz'oretta, però se volete risparmiare sulla palestra questa potrebbe essere una buona idea. Ma parliamo anche di un'opzione per i più pigri, gli autobus. Alpena uscita dalla stazione, girata a sinistra, tra le tante fermate quella giusta è la prima, non potete sbagliare, è la più grande ed unica vicino al muro. A ritorno invece la fermata è più facile perché è proprio a fianco al campus. Non mi ricordo però il numero dell'autobus a prendere, te lo ricordi Martì?
[00:01:16] Speaker C: Sì, ci sono due linee, il 4 e il 4 barrato, che vanno entrambe al campus, ma fanno due giri diversi e ci mettono circa 15 minuti. E poi c'è un autobus dedicato solamente all'università che arriva direttamente lì, senza fare fermate intermedie.
Gli orari potete trovarli sul sito della TPL, che è l'azienda di trasporti di Savona, comunque passano più o meno ogni 20 minuti.
Invece per i biglietti potete farli lì o direttamente in stazione, sia dentro che fuori, oppure con l'applicazione della TPL al costo di 1,50€. Non fate i furbi, ragazzi, mi raccomando, perché i controllori sono sempre in agguato e non vi ho aspettato un viaggio comodo perché sarete quasi circolamente in piedi.
Se invece siete patentati e venite in macchina, questi problemi non vi riguardano, ma vi riguarderanno altri tipi di problemi, tipo quattro ore di coda in autostrada, diciamo, anche se bisogna dire che Sabone è ben servita con i servizi e gli autobus ti portano a tutte le parti.
[00:02:03] Speaker A: Tra una lezione e l'altra non pensate di annoiarvi perché c'è sempre qualcosa da fare. Allora innanzitutto il campus vi offre diverse possibilità per quanto riguarda il pranzo. Potete andare in mensa e mangiare un piatto caldo o al bar per tenervi un po' più leggeri con un panino. Oppure se avete voglia di qualcosa di più sfizioso potete fare un po' come noi, ordinare il mac o una pokè e se è una bella giornata mangiarlo negli spazi aperti dell'università.
dove potete approfittarne per prendere il sole. Se siete più sportivi, sapete che il campus è uno di una palestra d'accesso libero per gli studenti. E se invece amate leggere, potete trascorrere la pausa pranzo in compagnia di un buon libro nella tranquillità della biblioteca.
[00:02:33] Speaker C: Quando al contrario avete lezione il sole al mattino, potete approfittare della cittadina di Savona che offre diverse possibilità di sbaglio. Innanzitutto nelle stagioni più calde potete organizzare una giornata al mare o semplicemente rilassarvi sulla spiaggia.
Volendo potete anche fare un giro per la città e visitare per esempio la Fortezza del Priamar, che era un complesso militare risalente alla metà del 1500. Se invece il tempo non è dalla vostra parte, potete andare a divertirvi al bowling al costo di soli due euro, che per noi genovesi tanta manna.
O fare un po' di shopping nel centro commerciale dove troverete anche degli ottimi ristoranti, tra cui i sushi e pizzerie.
[00:03:04] Speaker A: Allora è proprio vero che a Savona non ci si annoia mai?
[00:03:06] Speaker C: Eh sì Cami, è proprio vero, a Savona non ci si annoia mai, ma tu te lo ricordi il primo giorno di università?
[00:03:10] Speaker A: Ma io non me lo ricordo il primo giorno, ormai sono passati tre anni ed ero talmente addormentata che figurati se me lo ricordo.
[00:03:15] Speaker C: No no, io invece me lo ricordo bene, quel giorno me ne sono successi di tutti i colori.
[00:03:18] Speaker A: Cosa ti era successo?
[00:03:19] Speaker C: Allora, vi racconto la mia esperienza.
Il primo giorno di università vado a prendere il treno a Brignole, come sempre ero in ritardo, ma per fortuna quel giorno anche il treno lo era. Mi è andata bene, solita botta di culo. Appena arrivata, viene preso d'assalto da una marea di gente, studenti, pendolari, anziani, tutti insieme come delle cavallette alla ricerca di un posto per sedersi. Io mi lancio sul primo posto libero e vedo che avvicino a me altre ragazze, tra quelle ragazze c'eri anche tu.
[00:03:43] Speaker A: Oddio è vero!
[00:03:45] Speaker C: È così che è nato il nostro gruppo. Ci siamo conosciute proprio il primo giorno in treno. Durante il viaggio, chiacchieriamo e condividiamo la nostra destinazione finale.
[00:03:52] Speaker A: Wow, il famoso campus di Savona!
[00:03:54] Speaker C: Eh sì, parliamo proprio del famoso campus. Mi ricordo che le nostre chiacchiere vennero interrotte dalla musica a palla di alcuni ragazzini che stavano ascoltando. Nessuno disse niente fino a quando un'aziana non sbroccò e il controllore li fece smettere.
Per fortuna poi scesero a Sestriponente e sul treno erano alla pace. Rimasero pochi disgraziati come noi diretti a Savona.
Io a Savona non c'ero mai stata, ma per fortuna tu eri super informata. Ci dirigemmo infatti verso Tabacchino per prendere il biglietto dell'autobus, ma a causa della lunga coda di circa 20 minuti arrivamo proprio in ritardo il primo giorno di università.
Vi ricordo ragazzi che il viaggio in autobus è peggio di quello in treno, infatti non c'è mai posto per sedersi.
Una volta arrivata al campus, mi ricordo che mentre stavamo scendendo dal bus mi imbelinai per terra. Pensate che figura di merda.
[00:04:38] Speaker A: Diciamo un po' mood Martina.
[00:04:40] Speaker C: Esatto.
A solo dieci minuti dall'inizio della lezione, volei apprendere il mio caffè mattutino per evitare un'eventuale abbioccata sul banco. Dopo due ore di lezioni sociale generale, finalmente una pausa e poi rincominciamo lezione alle 14. Per pranzo mi ero portata un panino da mangiare, ma nessuno mi aveva detto che l'unico posto in cui mangiare, oltre alla mensa, per chi si porta il cibo da casa, sarebbero state le panchine sotto al sole pocente. Ma è quel famoso giorno in cui si è assinata le braccia? Sì, è proprio quel giorno, lascia aperto. Ma pensa che io su quelle panchine.
[00:05:00] Speaker A: Mi sono presa una scheggia nel culo, vogliamo parlare?
[00:05:09] Speaker C: Insomma, la giornata non poteva andare peggio di così. Ma te te la ricordi invece la lezione di Digital Humanities? Io neanche sapevo accendere un computer, figuriamoci fare un sito web.
[00:05:17] Speaker A: E quindi Marti dovrebbe per sé capire come accenderlo?
[00:05:19] Speaker C: Praticamente sì. Alla fine della lezione ci aspettava poi un altro viaggio della speranza e se non sbaglio perdemmo l'autobus e il caffè matutino non mi aiutò a rimanere sveglia sul treno a ritorno. Arrivammo in stazione, il treno era soppresso e prendevo ovviamente quello successivo. Tra una cosa e l'altra arrivammo a casa alle 7 di sera stanche morte.
[00:05:36] Speaker A: Madonna Martina, io non me la ricordavo così tragica. Come mai dopo questa esperienza non è ancora fatta la rinuncia agli studi?
[00:05:41] Speaker C: Ma forse ho preferito rimuoverla. Comunque sì, dopo questa decisamente a Savona non ci si annoia mai.
Lo so, non ve l'aspettavate. Così tante cose da fare. Stupiti. Speriamo a destino e lo siamo stati. Mi raccomando, non giudicate un libro dalla copertina come abbiamo fatto noi con il campus il primo giorno. Anche perché ogni giorno è stata una nuova avventura.
[00:05:58] Speaker A: Bene ragazzi, speriamo che questo episodio vi sia piaciuto. Vi ricordiamo di iscrivervi ai nostri canali social per rimanere sempre sintonizzati. Al prossimo episodio parleremo della vita da pendolare. Ciao!