Vita da pendolare: quanto costa realmente?

Episode 14 June 05, 2024 00:04:01
Vita da pendolare: quanto costa realmente?
Media, Comunicazione e Società: ti passo gli appunti
Vita da pendolare: quanto costa realmente?

Jun 05 2024 | 00:04:01

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[00:00:00] Speaker A: Le lezioni al campus iniziano alle dieci, ma la giornata tipo di uno studente universitario pendolare comincia molto prima, con tre o quattro sveglie consecutive fissate poco dopo l'alba. E come se non bastasse, termina diverse ore dopo il saluto al professore con l'ennesimo viaggio di ritorno e l'arrivo del buio della sera, in mezzo tante piccole abitudini di routine e continui inconvenienti vari. Se questo è anche il vostro destino, ecco l'ascolto che fa per voi. [00:00:28] Speaker B: Stai pensando di iscriverti a Media, Comunicazione e Società? Allora questo podcast è quello che fa per te. Una guida alla sopravvivenza creata dagli studenti per gli studenti. [00:00:38] Speaker A: Ascolta Media, Comunicazione e Società. [00:00:40] Speaker B: Ti passo gli appunti per trovare le risposte ai dubbi che abbiamo riscontrato prima di voi. [00:00:50] Speaker A: Ciao ragazzi, sono Riccardo, studente di scienza della comunicazione al campus di Savona. Questo podcast è un podcast creato da studenti per studenti. Per l'appunto, oggi sono qui per intervistare una mia collega e confrontarci sulle difficoltà della vita da pendolare. Ele, com'è stata la tua esperienza da studentessa pendolare in questi tre anni di università? [00:01:10] Speaker B: Ciao a tutti e grazie di avermi invitato in questo episodio. Sicuramente è un'esperienza dura e se dovessi definirla con una sola parola direi sicuramente costosa. [00:01:18] Speaker A: Quali sono le difficoltà più grandi che hai riscontrato? [00:01:21] Speaker B: Beh, te ne potrei dire un milione. Le tempistiche, come ad esempio svegliarmi all'alba, tornare a casa la sera con il buio, le attese infinite dei vari modi di trasporto, la durata del viaggio, e tutto questo porta a una vita socialmente ristretta e la mole di studio che è difficile da consigliare con la vita da pendolare. Insomma, a fine giornata le energie sono azzerate e il giorno dopo si ricomincia da capo. [00:01:42] Speaker A: Mi hai accennato che la vita da pendolare è parecchio costosa. Puoi sviluppare meglio questo tema? [00:01:48] Speaker B: Beh, innanzitutto, parlando a livello giornaliero, si può arrivare a spendere sui 15€ al giorno, se non si hanno agevolazioni o abbonamenti. Per arrivare a casa mia dalla stazione, per esempio, ho bisogno di un autobus che mi costa all'incirca 1,50€ e il biglietto del treno andato a ritorno per Savona ammonta sui 9,40€, mentre i biglietti della corriera che dalla stazione portano all'università sono sui 3€. [00:02:09] Speaker A: Secondo la tua esperienza, quali sono le alternative per poter risparmiare? [00:02:14] Speaker B: Vi consiglierei sicuramente l'abbonamento annuale agevolato, che in base all'ISEE si aggira sui 300€, mentre per chi volesse preferire c'è quello mensile sui 70€. Inoltre abbiamo il bonus trasporti, che è un bonus di 60€ che si può richiedere ogni mese ed è anch'esso legato all'ISEE. In più, consiglio importante, tutte le matricole hanno diritto ad usufruire dell'abbonamento a MBT annuale in modo completamente gratuito ed include sia il trasporto ferroviario che i bezzi per la città. [00:02:42] Speaker A: Dai, per concludere ti faccio un'ultima domanda, così puoi andare a prendere l'ennesimo treno. Hai un'esperienza che ti è rimasta particolarmente impressa, da raccontare alle matricoli in ascolto? [00:02:51] Speaker B: Sì, ce l'ho. Ti racconto questa, che è veramente divertente. Stavo tornando a casa in treno, come sempre, e parlando con una delle mie amiche in maniera completamente disinvolta, mi sono lasciata andare a critiche e commenti personali sui vari corsi. Nel pieno della mia enfasi narrativa, a una certa mi sento toccare la spalla e una voce mi dice. E quindi, secondo te, come dovrei insegnare? In quel momento mi sei gelato il sangue. Indovina un po' chi era. [00:03:16] Speaker A: Ti prego, non dirmi che era lei. [00:03:17] Speaker B: Proprio così, la professoressa del corso in questione, non mi sono mai sentita così in imbarazzo, ma per fortuna l'ha proprio stata comprensiva e ho subito chiesto scusa per la mia gaff. La situazione, ti dirò, si è risolta bene, ma all'esame devo ancora darlo. [00:03:31] Speaker A: L'episodio di oggi si conclude qui. Auguro un in bocca al lupo a Ele e grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza e grazie ai nostri ascoltatori, in particolare i pendolari sintonizzati, per essere rimasti con noi fin qui. Un saluto a tutti. Ciuf, ciuf! Sì.

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